Propedeutica musicale. Una parola difficile per un’idea pedagogica semplice: la musica si impara facendola e non astraendola.
Imparare a scrivere le note sul pentagramma non significa “imparare la musica” ma imparare a codificarla: cominciare a valle invece che a monte.
La musica si “impara” invece, in primo luogo, traducendo in concreto il proprio bisogno di viverla fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca alla nostra formazione e crescita globale come individui.
Si “impara” attraverso una esperienza creativa e collettiva che coinvolga tutto ciò che alla musica è o può essere inerente: gesto, movimento, danza, scansione verbale, vocalità, strumentario musicale, drammatizzazione e performance.
Attraverso tutto ciò potremo “imparare”, cioè “capire” la musica: capire come e perché essa nasce, individuarne le componenti espressive e strutturali e, infine, razionalizzarla, anche attraverso la notazione come indispensabile forma di memorizzazione e di comunicazione.
Etna Ensemble, attraverso i corsi di propedeutica rivolti ai più piccoli, vuole dare una possibilità per iniziare ad approcciarsi alla musica, nella maniera più semplice possibile. Utilizzando una corretta metodologia si riesce a coinvolgere l’allievo che inizia a conoscere il modo musicale attraverso il gioco.